Ecco le foto con poncho e sombrero citate nel post precedente.
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Naturalmente l'essenziale.....vamossssss
Miguel Bosè, che è arrivato a Lima con una tappa del suo tour,Papitour,ha rinnovato il suo appoggio ai produttori di cotone e ha confermato che stamani si incontrerà con il Presidente del congresso,Posada, per parlare della situazione dei produttori di Piura e chiedere l'intevento del governo per salvaguardare la situazione del prodotto tessile del Paese,definita una delle produzioni migliori del mondo." Proveremo a pesuadere le autorità perchè appoggino i cotonieri e si allineino con loro affinchè EEUU compia le promesse fatte nel rispetto del Trattato delm libero commercio, è incredibile che non si rendano conto che il cotone peruviano sia uno dei migliori al mondo e che i lavoratori stiano così male per lavorarlo,sottolinea . Com'è noto dal 2005 Miguel appoggia la Campagna Oxfam che denuncia squilibri e regole non rispettate sugli accordi commerciali fra USA e EU che tentano di imporsi sui paesi in via di sviluppo. Nei giorni di permanenza in Perù,Bosè approfitterà per esprimere la sua preoccupazione sulle conseguenze dell'accordo commerciale fra Perù e USA .Questo accordo permetterà al cotone americano,peraltro scadente, di invadere il mercato peruano.Solo l'anno scorso l'88 per cento del cotone importato proveniva dagli U.S. Leon e Huertas si riuniti questa mattina con Bosè hanno indicato esiste un altro problema legato al fatto che due sole aziende comprano il prodotto peruano ,il 90 per cento, e ne concertano il prezzo da pagare agli agricoltori. Bosè si è sorpreso di questo altro problema di Piura," E' incredibile che i produttori di uno dei migliori prodotti del mondo ricevano meno danaro di chi rpoduce altre fibre di qualità inferiore,afferma Bosè, attualmente i cotonieri ricevono il 25 per cento in meno dei altri e non vedono riconosciuta la qualità dei semi che producono il pregiato cotone.
Di conseguenza la produzione è calata ,sopratutto quella del PIMA ,il migliore cotone. dati ufficiali dicono che ,se negli anni 60-70 si seminavano 65 mila ettari a cotone a Piura,nel 2008 solo 8 siu 20mila previsti.
L'abbandono ed il disinteresse dello stato hanno peggiorato la situazione ,sostiene Leon.Si chiede al governo che sostenga una politica di promozione,che consideri finanziamenti, assistenza tecnica ,informazione sul mercato,infrastrutture e specialmente rinforzo dei sidacati.
Leon insieme a Huertas ,presidente della Comunita dei contadini di Catacaos ,hanno omaggiato Bosè,durante la conferenza stampa tenuta all'hotel Marriott ,regalandogli un poncho ed un sombrero a nome dei cotonieri peruani .
Bosè ne ha approfittato per rinnovare il suo impegno a sostenere i diritti dei cotonieri e per proseguire nel sul lavoro affinchè lo stato peruano appoggi questo settore e lo aiuti a superare questo svantaggio
FINE. TRADOTTO TUTTO PAROLA PER PAROLA .BIEN!!!???????? Giovanna
GRANDE!! GRANDE!! GRANDE!! Miguel ripeto sei un grande in tutto quello che fai!!! Certe cose dovrebbero capirle anche qui in Italia con i prodotti della nostra terra. Quanto viene pagato ciò che produce un coltivatore di pomodori, di grano, ecc. al Kilo? E quanto paghiamo noi gli stessi prodotti quando andiamo ad acquistarli al mercato, al super o dal fruttivendolo sotto casa? 10/20 volte in più....non è sfruttamento anche questo? Qui le cose non vanno molto meglio...e la colpa é dei nostri governanti che non fanno nulla... Sono polemica oggi scusatemi...ma certe situazioni mi fanno arrabbiare... Dandù
2 commenti:
Naturalmente l'essenziale.....vamossssss
Miguel Bosè, che è arrivato a Lima con una tappa del suo tour,Papitour,ha rinnovato il suo appoggio ai produttori di cotone e ha confermato che stamani si incontrerà con il Presidente del congresso,Posada, per parlare della situazione dei produttori di Piura e chiedere l'intevento del governo per salvaguardare la situazione del prodotto tessile del Paese,definita una delle produzioni migliori del mondo."
Proveremo a pesuadere le autorità perchè appoggino i cotonieri e si allineino con loro affinchè EEUU compia le promesse fatte nel rispetto del Trattato delm libero commercio, è incredibile che non si rendano conto che il cotone peruviano sia uno dei migliori al mondo e che i lavoratori stiano così male per lavorarlo,sottolinea .
Com'è noto dal 2005 Miguel appoggia la Campagna Oxfam che denuncia squilibri e regole non rispettate sugli accordi commerciali fra USA e EU che tentano di imporsi sui paesi in via di sviluppo.
Nei giorni di permanenza in Perù,Bosè approfitterà per esprimere la sua preoccupazione sulle conseguenze dell'accordo commerciale fra Perù e USA .Questo accordo permetterà al cotone americano,peraltro scadente, di invadere il mercato peruano.Solo l'anno scorso l'88 per cento del cotone importato proveniva dagli U.S.
Leon e Huertas si riuniti questa mattina con Bosè hanno indicato esiste un altro problema legato al fatto che due sole aziende comprano il prodotto peruano ,il 90 per cento, e ne concertano il prezzo da pagare agli agricoltori.
Bosè si è sorpreso di questo altro problema di Piura," E' incredibile che i produttori di uno dei migliori prodotti del mondo ricevano meno danaro di chi rpoduce altre fibre di qualità inferiore,afferma Bosè, attualmente i cotonieri ricevono il 25 per cento in meno dei altri e non vedono riconosciuta la qualità dei semi che producono il pregiato cotone.
Di conseguenza la produzione è calata ,sopratutto quella del PIMA ,il migliore cotone. dati ufficiali dicono che ,se negli anni 60-70 si seminavano 65 mila ettari a cotone a Piura,nel 2008 solo 8 siu 20mila previsti.
L'abbandono ed il disinteresse dello stato hanno peggiorato la situazione ,sostiene Leon.Si chiede al governo che sostenga una politica di promozione,che consideri finanziamenti, assistenza tecnica ,informazione sul mercato,infrastrutture e specialmente rinforzo dei sidacati.
Leon insieme a Huertas ,presidente della Comunita dei contadini di Catacaos ,hanno omaggiato Bosè,durante la conferenza stampa tenuta all'hotel Marriott ,regalandogli un poncho ed un sombrero a nome dei cotonieri peruani .
Bosè ne ha approfittato per rinnovare il suo impegno a sostenere i diritti dei cotonieri e per proseguire nel sul lavoro affinchè lo stato peruano appoggi questo settore e lo aiuti a superare questo svantaggio
FINE. TRADOTTO TUTTO PAROLA PER PAROLA .BIEN!!!????????
Giovanna
GRANDE!!
GRANDE!!
GRANDE!!
Miguel ripeto sei un grande in tutto quello che fai!!!
Certe cose dovrebbero capirle anche qui in Italia con i prodotti della nostra terra. Quanto viene pagato ciò che produce un coltivatore di pomodori, di grano, ecc. al Kilo? E quanto paghiamo noi gli stessi prodotti quando andiamo ad acquistarli al mercato, al super o dal fruttivendolo sotto casa? 10/20 volte in più....non è sfruttamento anche questo?
Qui le cose non vanno molto meglio...e la colpa é dei nostri governanti che non fanno nulla...
Sono polemica oggi scusatemi...ma certe situazioni mi fanno arrabbiare...
Dandù
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