MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

venerdì 18 aprile 2008

IL CONCERTO DI IERI..



COME SEMPRE MIGUEL IN GRANDE FORMA.SEBBENE, NEL DUETTO CON L’OSPITE PAULINA RUBIO, PER UN MOMENTO HA DIMENTICATO PARTE DELLE PAROLE…MA, DICO IO, CHE FA????
IL PUBBLICO, ESALTATO PER LA SUA SENSUALITA’ E COMUNICATIVA, ERA COMPOSTO DA BIMBI, GIOVANI E PERSONE DI TERZA ETA’!TUTTO, INSOMMA!
ECCO IL LINK
http://www.cronica.com.mx/nota.php?id_nota=357738

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Era una calda estate del 1982 due ragazze Rossana,all'epoca 19enne,la sorella Stefania,un pò più grandicella,ed una comune amica decidono di passare le vacanze in un campeggio a Baratti in uno spendido golfo vicino a Piombino.
Una sera le ragazze decidono di andare a vedere un concerto a Piombino città,quella sera si esibiva quello che Stefania ha poi definito "il più bel 'Fio' ( fico in toscano = figo dite un pò come volete )mai visto in vita mia" un certo Miguel Bosè .Le ragazze,già piuttosto vispe, a forza di spinte si fanno sotto al palco dove il nostro canterà per un bel po'.Finito il concerto ,saluti finali,ciao ciao...le luci non si spengono...perchè? Le ragazze erano già pronte a scattare verso l'uscita per beccare lo spagnolo ,quando il palco viene invaso da un fumo denso dal quale riappare un Miguel impazzito che fa il cretino canta a casaccio,si butta in terra...tutto ciò per una decina di minuti oltre il previsto....lo stadio,strapieno,è con gli occhi incollati al palco.
Il fumo piano piano dirada e ....sorpresa il pazzo sul palco non è Miguel...ma un ragazzo che ha tenuto ichiodato al posto il pubblico mentre il vero Miguel se ne andava...Delusione e gran fame dopo il concerto.
le tre ragazze decidono di tornare a baratti dove c'è una nota dicoteca con ristorante annesso dove vanno spesso a ballare.
arrivano al ristorante,fanno per entrare ma un ostinato cameriere dice che il ristorante è chiuso nonostante si vedano benissimo dalle finestre aperte persone al tavolo.Niente da fare ,non si entra.Intanto arriva una macchina con altre persone che scendono e si avviano all'entrata...rossana e le amiche fanno notare che è chiuso,ma loro,indifferenti entrano scortate dal cameriere di prima.
La cosa puzza.
Le tre fanno finta di andarsene ,fanno il giro del locale e si infilano dentro una siepe fittissima che separa dalle fiestre aperte per il caldo estivo....nascoste tra i rami alzano gli ochhi e si trovano davanti ad un tranquillo Miguel che cena in compagia ....la finestra aperta era a non più di un metro e mezzo dal loro viso,tanto che riuscivano a sentire perfettamente Miguel che raccontava ad una donna ,in italiano,che faceva un sogno molto ricorrente e lo raccontava....in quel mentre ,però ,le due ragazze (l'amica aveva rimediato compagnia e si era infrattata a far di meglio ) vengono beccate dal cameriere che tanto tordo non era....il cameriere le prega di allontanarsi perchè il signor Bosè non vuole essere disturbato.
Così rossana e Stefania escono tutte graffiate dalla siepe e se ne vanno lasciando Miguel alla sua cena....
Da brava osservatrice Stefania,la sorella furba,ricorda perfettamente Miguel vestito con una Lacoste nera,bermuda verde Militare ed espadrillas bianche.
io mi domando come si possa fare a rimuovere un ricordo così.
Non per niente è una sorcina...
Quanto sarebbe bello se Miguel leggesse questo ricordo...chissà se ricorda ancora il suo sogno ricorrente....
ma non ho dubbi...il suo sogno ricorrente sono io.....
Giovanna

Anonimo ha detto...

A questo punto una domanda sorge spontanea:qual'era il sogno in questione?Se le spettatrici di tanta meraviglia non sono in grado di dircelo che si facesse vivo il diretto interessato..
Babi

memo71 ha detto...

Era il 17 agosto 1982 il concerto si tenne allo Stadio Magona di Piombino. Avevo 10 anni; al tempo da piombinese vedevo auto arrivare che mi chiedevano come andare allo Stadio ed io in bici con amici facevo loro strada. Ricordo tutto come fosse ieri.