MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

venerdì 28 ottobre 2022

MIGUEL BOSE': è uscito il libro sulle sue canzoni....il 3 Novembre la bioserie . NEWS!

 











(traduzione in italiano)

8 Ottobre

Conversazione in X El Semanal, un podcast per scoprire le storie più inaspettate. Juan Manuel de Prada intervista oggi Miguel Bosé in occasione della pubblicazione del libro Historia secreta de mis mejores canciones. Sono grandi amici e si uniscono nell'ammirazione reciproca.

Questa è un'intervista senza mutande, dice lo scrittore, ma non in senso morboso, bensì nel senso della verità che ogni artista nasconde dentro di sé. Miguel è in Messico e Juan Manuel a Madrid. Ma nemmeno le difficoltà di un collegamento a distanza ci impediranno di goderci questa conversazione sulla colonna sonora di diverse generazioni.

--Miguel. Prima di tutto, la cena ha funzionato. Prima di tutto vorrei commentare il motivo per cui sto facendo questa intervista con te. Perché molte persone penseranno, alla mia età e alla mia età, che si tratta di un'intervista in macchina o di un'intervista per vedere se si tirano fuori degli aspetti strani o si crea una tensione o un mistero. Voglio spiegare fin dall'inizio perché sto facendo questa intervista con te. Sono un tuo fervente ammiratore fin da quando ero bambino e, dopo che abbiamo avuto l'occasione di incontrarci qualche anno fa, ho sempre desiderato intervistarti, parlando della tua arte, delle tue canzoni e di un'intervista che non fosse nel senso morboso dell'espressione, ma nel senso della profonda verità che ogni artista nasconde dentro di sé. Quindi, beh, guardare questo libro in cui racconti la storia segreta delle tue canzoni migliori o di 60 canzoni che coprono tutta la tua carriera, è stata un'esperienza molto gratificante per me, perché mi ha permesso di tornare indietro nel tempo e arrivare ai giorni nostri attraverso la musica che è stata la colonna sonora della mia vita.

Se vuoi, cominceremo a parlare dell'intero libro e di tutte le  canzoni. La prima canzone selezionata è Mi libertad, in cui in un momento molto specifico della storia della Spagna si parla del '77,  un momento di cambiamenti politici, di cambiamenti sociali molto importanti. Nella tua canzone rivendica quella libertà che sentivi da giovane, che era stata usurpata o almeno limitata? Pensi che ora, a distanza di tanti anni, 45 anni dopo, si possa parlare di libertà recuperata?

Da quel momento, nel '77, nasce Cárdenas con la Transizione. Sono quindi una bandiera adolescenziale di un cambiamento politico e di una Spagna in un momento cruciale. All'epoca era una pietra miliare. C'è stata una generazione che non aveva idoli e che ha trovato quel linguaggio, quell'atteggiamento, quell'attitudine che tutti avevano in riserva per iniziare a vivere ed essere felici. E così quelle piccole libertà che si sommano a una grande libertà, che sono ispirate dalla canzone e che rompono un po' con i tabù familiari, con i tabù di ciò che la gente dirà, di come comportarsi, eccetera, che alla fine, e se le leggi del testo sono smielate, ingenue, sono cose molto piccole, no, non lo erano nemmeno loro. Credo che oggi ci sembrino assolutamente scontati. In quella canzone rivendico quelle cose, la  libertà di relazionarsi, di amare, di scrivere, di scrivere e di fare sesso, di ammirare, nel mio caso, le signore più grandi in quell'unica cosa che era molto proibita, ma che a tutti faceva molto schifo e a tutti gli adolescenti di allora, non si sa nemmeno perché eravamo molto appassionati all'idea di relazionarci.

Una donna un po' più grande e un po' più matura. Beh, il mio caso è stato Raquel Welch, il mio mito, ma è stato per molti e le amiche o le madri dei nostri compagni di classe sono state le prime elucubrazioni mentali che abbiamo avuto con le signore più anziane che ci hanno regalato momenti molto felici e molto piacevoli nelle nostre menti e nelle nostre solitudini di maggio e tutto il resto. Le piccole libertà erano molto desiderate e noi eravamo pronti a lottare per esse, anche per strada, anche se dovevamo scendere a manifestare, cosa che poi non abbiamo dovuto fare. Ma poi le libertà sono state estese. Siamo arrivati, abbiamo goduto di una democrazia in cui tutti pensavamo che le cose non sarebbero mai state insabbiate, che ciò che avevamo conquistato non sarebbe mai stato perso. È più di ciò che è stato vinto e. È un trampolino di lancio per continuare a salire verso quella montagna di libertà tanto agognate e proclamate nel resto del mondo. Non sappiamo come e perché per magia nella competizione, soprattutto da un paio d'anni a questa parte, abbiamo visto quante, tante, tantissime volte sono state revocate, tolte, interrotte libertà insignificanti e abbiamo smesso di goderne.

--Hai visto quando dici "Io credo in te", nella tua famosa canzone. Si sta parlando di credere in una persona specifica. Miguel Bosé ha ancora la capacità di avere fiducia in un altro, di affidarsi a un'altra persona? Oppure, al contrario, è diventato una persona come tante, più alle strette, più irta di frecciatine, più cauta che mai. Guarda con sospetto l'altro prima di rivolgersi a lui, dopo averne ricevuti tanti. Tante delusioni. Tante delusioni.

Beh, io sono un colabrodo. Sono un colabrodo. Ho vari spessori, spessori che ora, dopo il tempo, passano solo con sabbia fine e molto fine. Non passa più nulla. All'inizio non si ha esperienza. Pensi che tutti siano buoni? Ti fidi di tutti e col tempo, dopo calci, schiaffi e bastonate, ti rendi conto che ovviamente non può essere così, che devi affinare la ricezione delle informazioni e che non tutti sono come te. Non perché si pensi sempre che il gusto e il comportamento degli altri sia il principio quando ci si rapporta a se stessi è come se lo si fosse. E no, non ci si può fidare. Le persone non sono come voi, sono molto diverse. E queste differenze sono molteplici, infinite. Quindi non mi fido dell'OVI, mi fido di pochissime persone, ma continuo a credere in me stesso più di chiunque altro e al di sopra di ogni cosa.

--Insomma, credi in te stesso più di quelli che ti circondano, mettiamola così, questo.

Non abbiate dubbi al riguardo.

--Sei diventato più riservato, mettiamola così.

Disprezzato. Manuel.

--Ma si trovano comunque persone a cui aprire il proprio cuore.

Sì, sì, sono sempre meno. Perché è vero che il tempo, le amicizie, gli amici che prestano le persone, la cannabis, internet fanno parte di quella che io chiamo la famiglia frequenziale. Ceci Coloro che vivono sulla vostra stessa frequenza, coloro che sono totalmente in sintonia con voi, sono sempre più difficili da trovare. Devono superare più test di quelli che avrebbero dovuto superare anni fa. E soprattutto c'è anche un fattore di pigrizia, che è molto determinante, cioè sono già giovane con una culla. E ho 66 anni, cioè quanti ne ho. Spiegare la mia vita è molto più lungo che non spiegarla quando avevo 25 o 32 anni. Quindi c'è un fattore di pigrizia che è determinante, che qui un amico in più è un'avventura in più, un viaggio in più da iniziare. E non so dove mi porterà questo nuovo percorso.


INTANTO MIGUEL in INSTAGRAM ci mostra il libro appena fresco di stampa...

                                                                                                                                             


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ED ESCE IL PROMO DELLA SERIE "BOSE'- yo seré"

"Bosé "segue l'intensa  vita del leggendario cantautore abbattendo i muri della sua incredibile vita, i suoi punti di forza e le sue debolezze e offre al pubblico uno sguardo intimo sulla sua carriera. Ogni episodio è incentrato su una diversa canzone di Miguel Bosé e ripercorre momenti cruciali della vita dell'artista attraverso dei flashback.

Interpretato da José Pastor e Iván Sánchez, che ritraggono Miguel Bosé in diversi momenti della sua vita. Il cast comprende anche Nacho Fresneda nel ruolo del padre di Bosé, Luis Miguel Dominguín e Valeria Solarino nel ruolo della madre.


 






#YoSeré mostra la determinazione e i tratti identitari che ho in me.
Con questi potenti produttori, con i migliori attori, hanno realizzato una serie impressionante. È una serie musicale che vi farà rivivere molti momenti della vostra vita. Vi farà rivivere le vostre emozioni, vi divertirà molto, vi farà piangere molto e toccherà profondamente la vostra anima. IO vado avanti. #BoséLaSerie
( Miguel Bosé)





"ESTRENO" DE BOSE' LA SERIE -FOTO