MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

giovedì 21 novembre 2013

Bell'articolo sulla premiazione di Miguel Bosé dal blog ""Rotta a Sud Ovest"

Ho sempre apprezzato i post di questo blog dedicato unicamente a ciò che accade nella nostra amata Spagna e in molti Paesi di lingua latina. Stavolta l'autrice ha colto nel segno, prendendo  spunto-come è suo compito nel blog- da un articolo uscito su El Pais.
Mi piace porre alcuni stralci e poi lascio a tutti la lettura di questo, ma anche di altri post di "Rotta a Sud Ovest"  che parlano di Miguel Bosé:

[.....]"E' stato un premio a Bosè, ma anche a Miguel" ha detto il cantante a elpais.com. Da un po' di tempo si diverte a distinguere tra il personaggio che si è costruito (Bosè) e la sua vera essenza (Miguel), protetta con un'energia che si rinnova tutte le volte. Per rendere omaggio a Miguel, e non solo a Bosè, El Pais ci ricorda che se il primo si occupa da tanti anni di musica, il secondo "si occupa anche di temi filantropici da tempo". "Costruisce case in Messico, difende gli oceani, lavora con Juanes affinché sia riconosciuto il diritto alla pace, è sempre disponibile quando lo chiamano ACNUR o Greenpeace, promuove il commercio giusto e, come tutti gli anni, sta già organizzando una cena di gala per raccogliere fondi contro l'AIDS".
Se parla con passione di tutti i suoi progetti di solidarietà, si infervora davvero quando l'argomento diventa la crisi spagnola. "Vedo tutto quello che succede con una grande rabbia e delusione. Il panorama del Paese toglie il fiato, è drammatico. E' preoccupante lo sfratto della cultura in cui viviamo, non era mai successo. Ma succede lo stesso con l'istruzione, con la sanità… E' un sistema insostenibile. Siamo passati da tanto a niente" dice con passione a El Pais..[...]  
Come molte persone di sinistra, anche Miguel è convinto che ci siano molti modi di combattere la crisi e che non sia vero che "non ci sono alternative". Il suo modo è lavorare alacremente con le sue Fondazioni e dare la sua immagine alle iniziative di solidarietà che lo convincono.
Poi è il turno di Bosè e allora il cantante riprende l'orgoglio dell'artista premiato. "Il valore di questo riconoscimento è che lo assegna la gente dell'Accademia. Loro valutano certe qualità". Così quando si parla dei tanti anni di carriera (ha esordito alla fine degli anni 70 con un single, Linda, che era la versione spagnola della canzone dei Pooh) e dei suoi 57 anni, annuncia che non pensa affatto al ritiro: "Non lo farò mai, morirò sul palco. La musica è tutto per me. In ogni giorno di lavoro mi rendo conto che ci sono nuovi campi da esplorare, soprattutto nella produzione".

Benedetto Miguel Bosè, che Dio, o chi per lui, ce lo mantenga così energico, attento, indignado e ribelle per tanti anni ancora. Felicidades por ser el Personaje del Año 2013!

QUI IL LINK CON L'INTERO ARTICOLO
http://rottasudovest.blogspot.it/2013/11/miguel-bose-personaggio-dellanno-2013.html

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