MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

venerdì 9 maggio 2008

il.."DUENDE" e MIGUEL..

Il Duende è uno stato d'essere, una caratteristica che accomuna l'arte in continua ricerca, evoluzione, mutazione. Esso va risvegliato, nutrito e cresciuto. È al tempo stesso l'amore verso questa stessa arte che sottintende, è la magica forza della musica, della danza, della poesia, l'energia e il carisma che le rende impossibili alla ripetizione ma costanti nella mutazione creativa.
“Quando un artista mostra il duende non ha rivali...Tutto ciò che ha suoni oscuri ha duende. Questi suoni oscuri sono il mistero, la radice che affondano nel limo che tutti noi conosciamo, che tutti noi ignoriamo, da dove proviene ciò che è sostanziale...quando sopraggiunge presuppone sempre un cambiamento radicale di ogni forma rispetto a vecchi piani, dà sensazioni di freschezza del tutto inedite, con una qualità di rosa appena creata, di miracolo, che produce un entusiasmo quasi religioso...Il duende è energia, un'energia che capita di suscitare, richiamare (non c'è mappa né esercizio), è il desiderio del desiderio, un'energia che arriva da sotto i piedi come a certe ballerine, o dal fondo della gola come per certi cantanti. Un'energia che accade, e accade talmente da non poter passare inosservata o impercepita, sempre diversa, come i disegni che formano le onde dell'oceano, ma sempre uguale e riconoscibile come tale da tutti.” (Federico Garcia Lorca)
MIGUEL “E’” ‘DUENDE’…!!



Lo era ai tempi di questo video...lo è ancora di più adesso!!!

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