In migliaia al concerto per la pace tra Colombia e Venezuela
La musica capace di unire quello che la politica divide. Ci ha pensato il cantautore colombiano Juanes, organizzando, alla frontiera tra Colombia e Venezuela, un concerto per la pace che ha attirato migliaia di spettatori. Tra gli artitisti più applauditi, lo spagnolo Miguel Bosé, il colombiano Carlos Vives e il dominicano Juan Luis Guerra. Oltre naturalmente allo stesso Juanes, che dal palco, allestito proprio sul ponte Simon Bolivar che collega Colombia e Venezuela, ha lanciato un messaggio ai leader dei due paesi."Voglio rivolgere un saluto al presidente Uribe, al presidente Chavez e al presidente Correa. Voglio che sappiano che oggi ci siamo dati appuntamento qui perché crediamo che del futuro di un paese non si debba occupare soltanto un capo di stato o di governo, ma noi tutti. Noi tutti facciamo parte di questo movimento di cittadini".La recente crisi diplomatica tra Caracas e Bogotà è stata innescata da un intervento militare colombiano in territorio ecuadoriano, il primo marzo scorso. Il numero due delle Farc, Raul Reyes, era rimasto ucciso. Le tensioni tra i due paesi si sono stemperate solo in occasione dell'ultima riunione del Gruppo di Rio.
La musica capace di unire quello che la politica divide. Ci ha pensato il cantautore colombiano Juanes, organizzando, alla frontiera tra Colombia e Venezuela, un concerto per la pace che ha attirato migliaia di spettatori. Tra gli artitisti più applauditi, lo spagnolo Miguel Bosé, il colombiano Carlos Vives e il dominicano Juan Luis Guerra. Oltre naturalmente allo stesso Juanes, che dal palco, allestito proprio sul ponte Simon Bolivar che collega Colombia e Venezuela, ha lanciato un messaggio ai leader dei due paesi."Voglio rivolgere un saluto al presidente Uribe, al presidente Chavez e al presidente Correa. Voglio che sappiano che oggi ci siamo dati appuntamento qui perché crediamo che del futuro di un paese non si debba occupare soltanto un capo di stato o di governo, ma noi tutti. Noi tutti facciamo parte di questo movimento di cittadini".La recente crisi diplomatica tra Caracas e Bogotà è stata innescata da un intervento militare colombiano in territorio ecuadoriano, il primo marzo scorso. Il numero due delle Farc, Raul Reyes, era rimasto ucciso. Le tensioni tra i due paesi si sono stemperate solo in occasione dell'ultima riunione del Gruppo di Rio.
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