MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

venerdì 14 marzo 2008

MIGUEL, L'AMORE, L'IRONIA


A proposito di quello che, a mio avviso è un concetto alto e sublime che Miguel ha dell'amore e dei suoi 'nessi e connessi', posto qualche stralcio da interviste del maggio 2007 in Italia:
…”Io sono un privilegiato. Sono cresciuto circondato da sette donne: mia madre, mia nonna, le mie due sorelle, la tata, zie... Non ho mai avuto alcun problema nell’indagare nelle pieghe della mia personalità. Nello scoprire quelle che, per altri uomini, sono solo debolezze.
….. un vero uomo non è quello che si porta a letto mille femmine ma quello che è capace di dialogare con la donna che vive dentro di sé. E dentro ogni uomo. Quando cominci lo fai per sempre”.
Ma scoprirsi con un’ambiguità così forte nel cuore della personalità non è un fattore di squilibrio, di destabilizzazione?
«Al contrario. Una chiara consapevolezza ti aiuta a raggiungere un imbattibile equilibrio interiore. Diventi un individuo libero e nessuno può più dirti nulla».

E poi su un noto settimanale gli fanno domande del genere:
Non c'è mai un momento in cui si sente uomo? In fondo per le donne lei è un bellissimo maschio latino.

"Ma quale maschio latino! È solo un vecchio cliché".

È vero che lei ha la lacrima facile?
"Certo che piango!".
Non è così ovvio per un uomo.
"Ma lei che tipi frequenta? Le lacrime servono per ripulirsi il cuore. Solo chi piange sa amare".
Di certo domande del genere ne avrà dovute sopportare a tonnellate....
Per fortuna lui ha imparato ad ironizzare.E’ troppo ‘superiore’ a certe affermazioni di ‘piccole menti’ e anche consapevole che la ‘stampa’ va anche per queste strade pur di camminare .

E a Miguel, al grande Miguel …non gliene potrebbe f…de meno!!
BRAVO MIGUEL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Va detto che esiste anche la stampa seria, per fortuna!!

Nessun commento: