MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

martedì 23 ottobre 2007

QUANDO CERTI GIORNALISTI 'TOPPANO'...!!


ERA DA UN PO’ CHE CI PENSAVO…NON VOLEVO PARLARNE MA POI HO DECISO!
QUESTO POST CONTIENE PARTI DI UN’INTERVISTA CHE, OLTRE AD ESSERE A TRATTI SCIOCCAMENTE PROVOCATORIA, E’ ANCHE, A MIO PARERE, OFFENSIVA…

IO NE MASTICO UN PO’, DI STAMPA…E QUESTA NON MI E’ PIACIUTA MA LA INSERISCO PERCHE’ MI AUGURO CHE, ORA CHE TORNERA’ IN ITALIA PER IL CONCERTO, NON SPUNTINO FUORI ALTRI INTERVISTATORI COSI’…’SUPERFICIALI’, PER NON DIR ALTRO!

A MIGUEL CI SAREBBE DAVVERO TANTO ED ALTRO DA CHIEDERE!!!!

PERO’…GUARDATE LUI COME SA RISPONDERE SEMPRE A TONO!!!


Questa domanda gliel'avranno fatta mille volte, ma la curiosità è troppa: com'è stato crescere con Lucia Bosé e Louis Dominguín, due genitori ingombranti?"
Per me erano solo mamma e papà, non li vedevo grandi e famosi. Certo, frequentavamo artisti come Picasso, ma quando io e mia sorella andavamo a trovarlo era per giocare: ci chiedeva di aiutarlo a colorare i suoi quadri".

Oltre a Picasso, tra gli amici di famiglia c'erano Salvador Dalí, Luchino Visconti, Ernest Hemingway, Ava Gardner..."
E allora? Io ero piccolo e non mi rendevo conto di chi frequentava casa nostra. Per farle un esempio: è come quando metti a un bambino dei pantaloni di Gucci. Lui non si cura della firma ma solo se sono comodi".

Lei non ha mai fatto scelte scontate. Ha deciso di cantare e ballare mentre suo padre era un machissimo torero.
"È per questo che ho optato per il cognome della mamma: in Spagna il figlio di Dominguín che si dimena su un palco non l'avrebbero mai capito".

E ha creato un modello maschile né etero né omosessuale.
"Io mi definisco trisessuale o pansessuale" (ride).

Che significa..."
...Che la sessualità non può essere imbrigliata in una definizione".

Insomma, l'interprete ideale per il regista Pedro Almodóvar, che infatti le ha affibiato la parte del transessuale a cui piacciono le donne nel film Tacchi a spillo.
(Ride) "Un'esperienza divertentissima anche se mi sentivo un marziano. Avevo delle gigantesche tette di latex, una parrucca enorme: mi ci sono dovuto abituare, però mi piacevo".

Non c'è mai un momento in cui si sente uomo? In fondo per le donne lei è un bellissimo maschio latino."(ASSURDO!!!COME SI POSSONO PORRE CERTE DOMANDE A CHIUNQUE, A PARTE IL CARO MIGUEL,???????????!!!!!!!!!!!!!!)
"Ma quale maschio latino! È solo un vecchio cliché".

È vero che lei ha la lacrima facile?
"Certo che piango!".

Non è così ovvio per un uomo."
Ma lei che tipi frequenta? Le lacrime servono per ripulirsi il cuore. Solo chi piange sa amare".

visto che risposteee??BRAVO MIGUEL!!!

2 commenti:

Anna-mamyta ha detto...

Che belle parole: "Solo chi piange sa amare"!!
Certo! Ce ne facciamo un baffo dei machi, dei palestrati, dei rudi, di quelli che....'piangere vuol dire perdere in....virilità'!!
Vogliamo gente sensibile, dolce e che sappia amare, appunto, in ogni modo possibile.OH!

Anonimo ha detto...

Dovrei dire 'no comment' a certe domande fatte a Miguel!
Ma commento lo stesso dicendo che, o perchè alcuni giornali devono risaltare, per essere in linea con il loro stile editoriale, il 'gossip', oppure veramente ci sono persone che poco sanno di chi intervistano e cgiedono solo sciocche curiosità ,anche in maniera SGRADEVOLE.
mENO MALE CHE CI SONO SITI, ARTICOLI, QUESTO BLOG, CHE ESALTANO IL 'VERO' BOSE'.
bacioni
grazia