MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

giovedì 22 ottobre 2015

UNICI. Rai2 racconta Miguel Bosè


(cliccare sulle foto per visualizzare la  trasmissione già in rete!)



L'atteso speciale sul nostro Miguel è andato finalmente in onda ieri sera. Tarda serata, è denominata...ma per chi da sempre agognava una trasmissione dedicata a lui in Italia, per noi che abbiamo fatto mattino per vedere al pc 'El Numero Uno' in diretta dalla Spagna e a volte, anche 'La Voz  Messico', era presto e non ci è pesato per niente seguirlo fino alla fine.
Una piacevole serata in cui i nostri telefonini-nei momenti di pubblicità soprattutto, per non perderci un fotogramma!- interagivano con la pagina di Unici, nei social commentando.
Oggi leggo tanti altri commenti positivi, nuovi 'volti e nomi' di persone che ammettono/confessano di essere state ed essere ancora legate a Miguel Bosé e magari scopro anche, con enorme piacere, che conoscono la sua discografia più raffinata, quella degli anni 90, e non solo il 'bravo ragazzo' o il 'papito'.

Mi è piaciuta molto la costruzione del programma che è partito necessariamente dagli esordi e dal clamore e successo degli anni 80, passeggiando tra testimonianze di amici e colleghi, filmati per molti inediti e arrivando all'oggi, ad 'AMO' e 'AmoTour' anche live dal concerto di giugno a Madrid.

 Per ovvi motivi di 'tempi televisivi' alcune cose preziose forse non le abbiamo potute vedere ma considero che Giorgio Verdelli, l'autore, sia riuscito ad incastrare in modo molto sapiente 'Miguelito', 'Papito' e il saggio e 'più paziente' (parole sue... :)  ) Miguel Bosé del 2015  ( non senza mostrarcelo conduttore al Festival dell'88, in promozione per Cardio a Sanremo 2010 e in altre trasmissioni Rai).

Le chicche dei suoi amici e collaboratori hanno dato di Miguel l'immagine che chi lo ama già conosce e chi sa poco può conoscere: "una persona dalla grande apertura mentale"..."il cugino che parte e torna con un nuovo progetto"... 'uno di famiglia'...” di lui mi affascinano le trasformazioni, le tappe le evoluzioni, lo sperimentare i linguaggi e forse noi in Italia l'abbiamo anche capito poco , relegato all'immagine legata a 'Bravi ragazzi' mentre nel frattempo lui ha trasformato via via tutta la sua carriera... ”

E ,in verità, concludere la trasmissione con il video 'Te digo amor' mi ha fatto riflettere:

Miguel non ha mai lasciato l'Italia. L'italia non ha mai lasciato Miguel : “Amor..por que creia que te habia perdido?? “ 




Grazie UNICI. GRAZIE RAI2 ! 
Ah. dimenticavo.. : Miguel, ti stiamo aspettando dal vivo! 

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