MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

domenica 21 marzo 2021

Breve storia di un bravo ragazzo e di un maturo Bosè ( anzi, Miguel !)

 


C’erano una volta gli anni 80, con tutte le rivoluzioni di stile che portavano con sé. E c’era una volta un “bravo ragazzo”- del ‘56- che vinse in Italia il Festivalbar. Il pezzo diventò l’inno dei Mondiali del 1982.

Ma il pezzo era lo specchio di giovani “sul filo” , in bilico verso il niente…persi nell’eroina, magari. E mica tutti lo capirono.



Poi arrivò la new wave. Tante nuove sonorità e bravi gruppi ma pure modesti cantanti- meteore- che però, all’epoca, sfondarono.  Il “bravo ragazzo” Miguel no. Era diventato un Bandido, non era più rassicurante. CHIARO . E molti lo misero da parte perché il mito giovanile era svanito (salvo tornare tutte innamorate , dopo PAPITO!!, e dicendo che non lo avevano mai lasciato… MAH! permettetemi di dubitare un po’ ). 



Il BEL Miguel (perché è bello, certo…ma le canzoni? Le si ascoltava? -dubbi anche qui) torna in Italia con quasi tutti gli album, a distanza di pochi anni, tra ‘l’84 e il 94. Solo nel 94 RI-vince il Festivalbar e “Sotto il segno di Caino” è un album accolto con interesse. Fino a dopo il 2001 poca risonanza nel Bel Paese… e cccccccerto…il suo stile così raffinato e differente era per pochi e per chi il suo percorso lo aveva seguito senza interruzioni. Anzi, qualora eventi personali o oggettivi avessero distratto per un po’ dalla sua produzione, i veri appassionati si son dati da fare per “recuperare”. 

Poi Operazione Trionfo, primo reality musicale, a mio avviso ben fatto e ben condotto ma spudoratamente rimpiazzato dal ’nuovo’ della bionda Maria… (altri dubbi). E però c’era l’album Sereno! Di cui passa solo il video Morena mia e il disco NON esce . 




Passeranno 5 anni prima che arrivi con l’album di duetti Papito, nel 2007 (frattanto uscivano capolavori come Por Vos Muero e Velvetina) e UN SOLO concerto a Milano il 5 Dicembre. 







Ci riprova con Cardio, 2010 (due concerti MISTERIOSAMENTE ANNULLATI un mese e mezzo prima -sempre dubbi…) e poi con Papitwo, 2012 , e ancora con Amo, 2015 ma, sebbene il pubblico ci sia, pronto a correre ai concerti (nel frattempo Amici della bionda Maria lo aveva fatto RI-conoscere a tanta gente e conoscere a tanta gioventù) non se ne fa niente.



2017 MTV Unplugged viene immesso sul mercato italiano senza che ‘la massa’ sappia nulla. Solo i fan lo sanno, e nemmeno tutti. E cccerto…è in spagnolo, è prodotto in Messico… ma dimentichiamo che c’è una Warner Italia che i contatti li ha, con lui, e lo ha come ‘suo’ artista. 

Dubbi…





Inutile dire che chi lo ha sempre seguito sia  riuscito a carpire (non ‘capire’ perché non abbiamo questa presunzione) tanto di lui, delle trasformazioni, dei nuovi suoni, del senso di certi testi . I suoi occhi e i suoi sorrisi hanno sempre raccontato le sue ‘fasi’. Tutto ha sempre avuto un PERCHE’.

Ora c’è un ‘fermo’ della Musica. Ora c’è la pandemia. Ora -come ‘allora’ e come sempre-ciò che si legge su Miguel sono titoloni di stampa rosa, giallina, e anche ‘grigia’, di quelli infamanti, insomma, supportati da notizie scopiazzate e male interpretate.

Non entrerò nei dettagli. Dirò solo che se c’è una dote che il ‘bravo ragazzo’ ha è l’intuito, abbinato ad un’intelligenza che va oltre la norma e al desiderio di conoscenza, in ogni ambito. E’ una ricchezza.

A questo uniamo sentimenti nobili ed educazione. Anche quando afferma cose che possono apparire forti e ‘contundenti’…e anche quando potrebbe scoppiare in improperie e invece zittisce. Zittisce perché sa di sapere. Il ‘soberbio’ Miguel non è uno che se la tira: è una persona consapevole, autodeterminata che non farebbe male nemmeno a una mosca. 

Sono ‘gli altri’ che fanno del male. E lui ‘pasa de todo’. 

Es un caballero, buena persona, grande corazon.

Il tempo dirà. ANZI già molte cose “dicono”. Miguel non è infallibile, non è un superman ma…ha sempre ragione.





Nessun commento: