MIGUEL BOSE' TRA 'MITO' E REALTA'

mercoledì 10 dicembre 2008

30 anni insieme....


da sinistra: Silvia, Nicoletta, Giovanna, Anna (Mamyta)

Finalmente un piccolo ricordo da inserire in questo blog italiano.
Il momento dell'attesa, a Madrid, il 4 dicembre.
Uno striscione che non siamo riuscite a tirar su per bene nel concerto per non disturbare la visione di altri che erano dietro di noi.


Un messaggio per Miguel ...per dimostrargli la nostra 'fedeltà' in tutti questi anni.
GRAZIE, MIGUEL!!!! Non smetteremo mai di aspettarti....!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

..le lunghe ore di fila in attesa.. il freddo pungente.. lo stomaco chiuso.. l'adrenalina e l'emozione sempre più forti e incontrollabili.. gli incontri con gente affetta dalla tua stessa passione, dal tuo stesso Amore.. la fila che si fa sempre più lunga e pressante.. l'aria sempre più tesa.. finalmente l'apertura degli ingressi.. lo strappo veloce del biglietto.. la corsa sfrenata verso la pista.. le rampe di scale da scendere.. l'illuminazione scarsa.. i sorpassi.. ecco.. ci siamo.. siamo dentro.. la corsa continua fino al bordo del palco.. lato destro.. seconda fila.. traguardo raggiunto.. prendiamo fiato.. siamo tutte vicine.. prepariamo i gadgets.. lo striscione.. la bandiera italiana.. le magliette.. la fascetta.. le cornine luminose.. c'è tutto.. la sete si fa sentire.. l'acqua manca.. ci passano una bottiglietta.. ci beviamo in 5.. rimane la sete di Te, Miguel.. altra attesa.. altra adrenalina.. eccoTi.. d'improvviso sui maxischermi.. saluti il pubblico.. ovazione.. sei stupendo.. maglioncino nero e sguardo ammaliante.. non hai ancora i vestiti 'di scena'.. annunci l'apertura del concerto da parte della tua 'pupilla' Ximena Sarinana.. si spengono le luci.. Ximena entra e canta 5 canzoni.. lascia il palco.. le luci si spengono nuovamente.. SI ACCENDONO I NOSTRI CUORI.. eccoTi.. scendi le scalette.. in tutto il TUO splendore.. elegante.. imponente.. maestoso.. AMANTE BANDIDO.. !BAILA MADRID!.. è l'apoteosi.. cuori, anime, corpi che si uniscono all'unisono a TE.. allacciate le cinture che inzia il viaggio.. via senza sosta con Sereno, Duende, Nena, Bambù, Gulliver, Sevilla, Este mundo va, Mirarte, Partisano.. un salto indietro nel tempo.. Amiga, Creo en ti, Linda, Te amaré.. ci si scatena con Super Superman, Los chicos no lloran, Manos vacias.. sensualità.. Morenamia.. Como un lobo.. nostalgia.. Si tu no vuelves.. Nada particular.. La belleza.. emozione.. Olvidame Tu.. energia.. Hacer por Hacer.. No hay ni un corazon que valga la pena.. bis.. otra, otra.. Nena.. Sol forastero.. fantastico.. Don Diablo.. la nostra bandiera sul palco.. la guardi, la prendi, la sposti vicino alle scalette.. vicino alle tue bottigliette d'acqua.. oéoéoéoéé...boséé..boséé.. passerella finale.. stendiamo lo striscione.. lo guardi.. ringrazi il pubblico.. saluti.. altra ovazione.. TUTTA PER TE.. GRAZIE MIGUEL.. GRAZIE DI ESISTERE.. ♥♥♥

Anonimo ha detto...

Bellimo lo striscione, brava Silvia, ottimo lavoro!! e anche il tuo resoconto mi ha fatto emozionare!! Grande Miguel!!.......che nostalgia!!!!!!!

Anonimo ha detto...

non ho firmato il commento eh! eh!

Anna-mamyta ha detto...

Silvia che bello!! Ed io e te che correvamo per quelle scalette, via...di corsa....che bell'esperienzA!!!

MIGUEL...solo per te questo, solo per te!
(ho scoperto anche di avere,a 52 anni, uno scatto da centometrista non indifferente!!...ahi, Miguel..che ci fai fare!!)

UN AMORE SENZA LIMITI! CHE GIOA DAI CON LA TUA VOCE E LA TUA MUSICA..Siamo con te ancora e SEMPRE!!

Anonimo ha detto...

Il 4 dicembre ..inizia presto alle 11.00 un aereo, che mai ho preso in vita mia, si stacca dal suolo romano.
E su..sopra il mare...non parlo non guardo fuori non ascolto..scrivo i miei pensieri.
Sono talmente fredda e distaccata che nulla mi scolvolge.Le mia compagne di viaggio avvertono turbolenze..un leggero sommovimento dell'aereo,per me.
Atterriamo.E' tardi,molto.
Ci precipitiamo al palazzetto e, strano,alle barriere non c'è preaticamente nessuno..siamo tra le primissime.
Ma resto fredda calma impassibile.
Possibile?
Vorrei essere a casa...vorrei solo essere a casa.
Che ci faccio qua in mezzo a persone maleducate che prendono il posto per cinquanta e sono in tre...Si ferma un signore anziano ,ci chide perchè siamo lì...per Bosè...Bosé? Si Bosè...ma io che ci faccio qua?
Il tempo non passa mai...finalmente aprono puntuali alle 8 come svizzeri..la corsa verso il parterre... mi fermano mi controllano e lascio fare...ma ho perso il gruppo .
Corro verso il palco e intravedo fra le teste e le braccia incatenate delle solite maleducate che non ti fanno passare, una testa che conosco...beh.almeno il gruppo l'ho ripreso. Siamo in seconda fila e non ci fanno attaccare lo striscione alla transenna...chissà perchè poi...
aspettiamo ancora ..ed ancora.
Finalmente un volto ed una voce che riconosco !! E' lui..finalmente ,Miguel....!!!
ci presenta la sua pupilla Ximena poi...
Dal punto dove sono io vedo prepararsi ad uscire band e le coriste...poi....
ARRIVA !!!
Non so descrivere i sentimenti so solo che le mie mani si ifilano tra i capelli e rimango pietrificata nel vedere questo uomo così imponente ,elegante, che si muove, impeccabile nel completo nero, con una grazia naturale...con stile ,con classe. Non canta...sfila come un modello sicuro del proprio incedere.
Questo non si impara...è nel dna.
Sono contenta ....felice...riesco a godermi il concerto cantando ballando e fotografando quando posso.
Te amarè mi lascia un attimo senza fiato....penso..penso a tanto tempo fa quando ascoltavo Ti amerò ed ero felice...è passata tanta acqua sotto i ponti da quei lontani anni settanta..adesso tutto è duro, difficile. E mi sento sola.
Tra 15.000 persone sono sola.
Non ho nemmeno la forza di piangere.
Strano.
Il concerto scorre ,finisce e mi sembra passato un secondo.Non lo vedrò più.Mai più così da vicino.Mai più qua a Madrid.
Mai più il suo nome urlato così da vicino che poteva sentirmi.Mai più il suo sorriso così aperto da illuminargli gli occhi e le nostre anime.
Mai più.
Eppure sono tranquilla.
Il giorno dopo è dedicato alla visita di Madrid la sera a cena poi a ballare !!! Eppure sono tranquilla.
Il 6 dicembre..oddio sono le 4.30 del mattino ed il taxi è puntuale come una tassa...ho dormito due ore.
Carichiamo le valigie, poi l'imbarco....voglio sedermi accanto al finestrino come all'andata.
L'aereo compie un giro lunghisimo per arrivare alla pista di lancio...." Signore ,fa che si fermi ,fa che spenga tutto..." Invece ,inafferrabile, si alza verso il cielo scuro...a Madrid il sole sorge più tardi.
Vorrei urlare ,scappare...ma non posso ..tutto il ghiaccio si scioglie per incanto e lacrime amare mi inondano il viso...Oddio che dolore, che pena.Dove sei Madrid addormentata...dove sei Miguel addormentato? Dove?Dove ?
Madrid ...restituiscimi il cuore ...
Giovanna-Velvetina

Anonimo ha detto...

Silvia e Velvetina, mi avete lasciato senza parole.