San Juan, 16 mare (EFE).- Miguel Bosé ha affermato che la crisi economica che si vive in molte parti del mondo non colpisce il mercato musicale in America, dove la gente fa sforzi per comprare dischi e specialmente per assistere a vedere dal vivo i concerti dei suoi idoli.
"Qui, - nel continente americano - nella cesta di tutti i giorni sta il pane, il latte e la musica", dice l'artista spagnolo in un'intervista con Efe in San Juan dove è in promozione per i video 'Libre ya de amores', secondo singolo dell'album 'AMO' già sul mercato dal 4 novembre.
"I paesi dell'America sono in espansione-afferma -La gente si toglie il pane dalla bocca per ascoltare musica". In Spagna è 'un'altra storia'....la crisi si sente molto, soprattutto nei concerti. Fino a pochi anni fa i Comuni erano i principali organizzatori. Ora è tutto cambiato.
Miguel, grande amante della musica portoricana, ammette tuttavia di avere uno stile pop europeo che non si avvicina nemmeno molto a quello spagnolo : “Immaginami a fare regetón o salsa, sarebbe assolutamente un dramma, un dramma, io so fare quello che faccio, benché in alcune delle mie produzioni abbia inserito suoni caraibici"
Parlando di 'Amo', spiega:"Ho avuto due anni per elaborarlo e se hai tempo la qualità si nota nei dettagli", sottolineando che ora può permettersi di tirare fuori dischi "quando è pronto", a differenza di altre epoche in cui bisognava firmare contratti.
Bosé si sofferma sulla politica spagnola e ricorda che nel sesto tema di "AMO", "Si se puede", critica le cose che hanno deterioratomolti aspetti della sanità o in generale della protezione sociale.
In quanto alla nuova formazione Podemos, assicura che è una proposta interessante per il momento, in cui mota gente crede , poiché "la democrazia bipartitica ormai non funziona, si è moto indebolita, oltre a corrompersi. Le proposte di Podemos sono "attraenti ed interessanti" poiché afferma ciò che molti cittadini pensano.
QUI UNA PARTE DELL'INTERVISTA. ALTRI VIDEO IN https://www.facebook.com/pages/Fidelity-957/202241413130684
Nessun commento:
Posta un commento